Idee costruttive - il cielo per passione

il cielo per passione
Vai ai contenuti


Il piacere di incontrarsi


Il 2 e 3 dicembre 2017, con alcuni amici ho allestito uno stand presso la fiera dell'elettronica di Forlì. Lo scopo è stato quello di presentare alcune idee per l'osservazione del cielo e la ricerca di astronomia da condividere con altre esperienze fatte da astrofili che per passione in maniera disinteressata cercano di ottenere i migliori risultati spendendo il minimo possibile con attrezzature studiate e realizzate in proprio.
Pur trattandosi di una fiera molto limitata nel settore astronomia, l'incontro con astrofili della Romagna e regioni limitrofe, ha scaturito la gioia di scambiare informazioni su problematiche di osservazione del cielo risolte e non con amici che condividono la passione per il cielo stellato.
Il dialogo è molto importante poichè stimola l'entusiasmo e la voglia di fare astrofilia.
Il prototipo da me denominato "Pluvio All Sky Camera" ha raccolto numerose attenzioni che, a distanza di un solo giorno, ha alzato l'interesse di molti che hanno richiesto maggiori informazioni inerenti la costruzione e i dati tecnici che si possono ottenere.
Certo, la costruzione consta di pochi elementi, ma la maggior concentrazione va posta allo stazionamento che non è così semplice come potrebbe sembrare a prima vista. Per ottenere risultati precisi e affidabili necessita di parecchie notti di studio per una perfetta calibrazione della mappa celeste.

Componenti di base per la "Pluvio All Sky Camera" per monitoraggio bolidi a 360°
- Tubo pluviale Ø 80mm  - Telecamera Mintron 12V 1C  - Obiettivo zoom 1,6-3,4mm   f1,4 - IR - CS   - Cupola acrilato Ø 80mm  - Alimentatore e cavo per segnale video


Immagine di prova del 30 novembre 2017 con Luna
e brillante meteora


Il prototipo di all sky camera esposto in fiera
Lo stand allestito in fiera
Altro strumento debuttante in fiera, è stato il prototipo del rilevatore di astroparticelle studiato e realizzato da Fausto Ballardini presso il suo osservatorio di Bagnacavallo. Appena pochi giorni prima della fiera, si discuteva sullo studio di questa materia ed è nato così lo stimolo e l'entusiasmo per la costruzione di uno strumento in grado di leggere la quantità di particelle cosmiche, in particolare Muoni, che arrivano fino a noi.
La competenza di Fausto in materia di elettronica e programmazione del sistema "Arduino" sommata a due tubi Geiger-Müller da me inutilizzati, in una settimana, è nato un congegno che ha dato i suoi primi rudimentali risultati. Nei giorni a seguire, sono stati calibrati e resi edotti dal maggior numero di disturbi elettromagnetici. Una ulteriore evoluzione sarà portata a termine nei prossimi giorni in fase di assemblaggio definitivo dello strumento. I risultati sono visibili nella pagina del sito dedicata
Il prototipo di rilevatore di Muoni realizzato da Fausto Ballardini e presentato in fiera
Copyright © Mario Bombardini - All Rights Reserved -
Torna ai contenuti