Sciame delle meteore Orionidi 2018
Lo sciame meteorico delle Orionidi, nel 2018 ha raggiunto il suo picco massimo nella notte 20/21 ottobre, ma una serie di coincidenze sfortunate non ha permesso buoni rilevamenti nel sistema video di queste meteore che sono fra le più veloci tra gli sciami meteorici, poiché la Terra colpisce il flusso di particelle quasi frontalmente. Queste particelle sono frutto dalla cometa 1P/Halley. Questa famosa cometa passa vicino alla Terra ogni 75-76 anni e mentre segue la sua traiettoria intorno al sole, lascia dietro di sé una scia di frammenti (il prossimo passaggio vicino al Sole della cometa 1P/Halley è previsto intorno al mese di luglio del 2061). Le Orionidi devono il loro nome alla direzione dalla quale sembrano provenire, ovvero un punto situato nella costellazione di Orione. Purtroppo il cielo particolarmente coperto ed il chiarore lunare durante il periodo da monitorare non ha permesso di rilevare dati video precisi, ma solo osservazioni di qualche ora durante le notti quando si presentava qualche apertura nella coltre di nuvole.
I grafici sottostanti riportano le notti osservate nel sistema video da Mario Bombardini e Francesca Cineglosso
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Sciame delle meteore Orionidi 2017
Le Orionidi sono originate dalla cometa Halley. In genere sono poco luminose, ma occasionalmente producono alcuni bolidi. Si possono osservare dalla mezzanotte fino all'alba quando il radiante sarà alla sua massima altezza. Quest'anno, l'osservazione sarà favorevole poichè la Luna non arrecherà particolare disturbo. La maggior attività è prevista per le notti 21/22 e 22/23.
I grafici sottostanti riportano solo le tre notti di cielo sereno in cui si sono potute osservare.
Immagine della registrazione della notte
22/23 ottobre 2017. Rilievi della stazione
video "mario" (IMG-UAIsm Faenza)
Immagine della registrazione della notte
22/23 ottobre 2017. Rilievi della stazione
video "jenni" (IMG-UAIsm Faenza)
Brillante orionide ripresa il 24 ottobre
alle ore 00:29:25 UT dalla stazione
video "mario" (IMG-UAIsm Faenza)
Bolide ripreso il 25 ottobre alle
ore 22:41:06 UT dalla stazione
video "mario" (IMG-UAIsm Faenza)